Straordinaria partecipazione dei cittadini terlizzesi domenica scorsa, 28 agosto, accorsi in tantissimi ad assistere al ritorno del Carro Trionfale al Lamione. Un gran bel finale per i festeggiamenti religiosi della Madonna di Sovereto che si sono conclusi con la stessa atmosfera di gioia condivisa di inizio mese.
Ogni spostamento del campanile mobile ha sempre attratto intorno a sé la devozione di centinaia di fedeli e curiosi che si sono riversati per le strade, pur di seguire in prima persona il percorso della struttura in legno, ferro e cartapesta. È stata dunque vissuta al massimo l’edizione 2022 della Festa Maggiore: una folla numerosa ha accompagnato il Carro alla sua sede naturale nei pressi della chiesa di Santa Maria della Stella.
Non solo, dunque, il giovedì e la domenica della Festa, 4 e 7 agosto, ma anche l’ultima domenica del mese ha riscontrato un apprezzamento notevole. Si è trattata, però, di una cerimonia informale, svoltasi alla presenza del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto e del Sindaco Michelangelo De Chirico, ma in assenza degli esponenti dell’amministrazione comunale e delle autorità ecclesiastiche.
Ancora applausi sono stati elargiti ai co-protagonisti del Carro: i quattro timonieri Antonio De Lucia, Giuseppe De Lucia, Pietro De Lucia e Gabriele Fidelfo e il capotimoniere Michele De Lucia hanno impugnato pregevolmente il timone, guidando una nutritissima carovana di spingitori. La bassa musica “Città di Terlizzi Amici della Musica T. Marinelli” ha poi solennizzato l’intero percorso, conferendo la tipica allegria di un corteo di tal portata.
Nell’arco di un’ora abbondante, è stato effettuato il tragitto al contrario: il Carro è stato prelevato dalla sua dimora in piazza IV Novembre, dove sostava dalla mattina del lunedì 8 agosto, ed è stato condotto per Corso Vittorio Emanuele II e viale Roma, sino a essere parcheggiato dinanzi al Calvario ove sarà successivamente smontato dalla ditta Marinelli di cui è titolare Nicolò Marinelli.
Il timone, invece, è stato già conservato nell’apposito locale del Lamione. Una preghiera rivolta a Maria di Sovereto ha consacrato il momento di raccoglimento connotato da una profonda spiritualità e da un sentimento di ringraziamento verso Nostra Signora per la buona riuscita della Festa.
A seguire si è tenuta la sagra della carne alla brace in Largo Lago Dentro che ha riscosso un considerevole successo, trattandosi di una tradizione culinaria particolarmente cara ai terlizzesi e ai degustatori dei paesi limitrofi. Un momento conviviale allietato dal complesso del “Lycia Gissi Quartet” che ha reinterpretato capolavori famosi della musica.